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Trasmissione XIX Rapporto Annuale CNESC

Il 23 Settembre 2020, si è tenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un incontro tra il
Ministro On. Spadafora assieme al capo Dipartimento Flavio Siniscalchi e la Direttrice Immacolata
Postiglione, la CNESC, il FNSC e la Rappresentanza degli Operatori Volontari in Servizio Civile
Universale.
Sono stati approfondite le seguenti tematiche:

• modifiche al d.lgs. 40/2017: il Ministro ha individuato la Legge di Stabilità come strumento
utile per apportare alcune modifiche migliorative al decreto che istituisce il SCU. A tal fine
ha proposto alla Consulta Nazionale per il Servizio Civile per tramite della sua presidente di
presentare nelle prossime settimane proposte di modifica;
• relazioni annuali 2018 e 2019 al Parlamento: in linea con gli anni passati, il Ministro si
limiterà, per tramite del Dipartimento, a trasmettere al Parlamento una relazione sullo
stato dell’arte dell’istituto, anche se l’art 23 del d.lgs. 40/2017 prevede la presentazione di
una relazione sull’organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del SCU da parte del
Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro con delega;
• Operatori Volontari Estero: a seguito di una consultazione con gli Enti e al parere del
MAECI in merito al rischio di ogni Paese di esecuzione del Servizio, il Dipartimento ha
comunicato agli Enti che potranno essere programmate le partenze per i soli Operatori
Volontari impiegati in sedi dislocate all’interno dell’Area Shengen. Per le sedi non
comprese verrà effettuata una nuova valutazione nella prima metà di
ottobre, continuando fino ad allora a persistere la sospensione delle partenze. Per coloro
che dovessero aver superato i 28 anni di età sarà preclusa la possibilità di ricandidarsi a
futuri bandi non rispettando il limite dell’età e ritenendo il Ministro difficilmente
ipotizzabile una deroga;
• fondi 2020: non sono disponibili ulteriori risorse per il bando volontari che sarà pubblicato
entro l'anno per circa 40.000 volontari, sottolineando come, nella ricerca di risorse
aggiuntive nelle numerose occasioni di finanziamento straordinario come il Decreto
Rilancio e Agosto, non vi fosse il sostegno di alcuna forza politica parlamentare, non
essendo stati d'altronde approvati i numerosi emendamenti presentati al DL Rilancio;
• fondi 2021: il Ministro ha prospettato un panorama critico, ritenendo che saranno
disponibili fondi molto limitati da sommare ai 99 mln previsti per la prossima Legge di
Stabilità, comunque non sufficienti per pareggiare il contingente di questo anno.
Ricordiamo che con 99 milioni il contingente risulterebbe più che dimezzato e pari a circa
un quarto del potenziale stando ai progetti presentati questo anno. Il Ministro ha segnalato
inoltre problemi a collocare il SCU nel Recovery Fund, dal momento che sono riservati a
interventi strutturali e non ricorrenti di cui il Governo italiano è responsabile a prescindere
dalla pandemia in atto.

Di seguito rapporto CNESC:

XIX Rapporto Cnesc